Foto – La Presse
(Public Policy) – Roma, 25 mar – “O il Pd cambia linea a 180
gradi e si rende disponibile a un governo con il Pdl, la
Lega e le forze responsabili di centro e contemporaneamente
si impegna a eleggere un Presidente della Repubblica
moderato e liberale, oppure l’unica cosa da fare è andare al
voto e farlo al più presto”. Lo dice il leader del Pdl,
Silvio Berlusconi, a ‘La telefonata’ di Maurizio Belpietro
su Canale 5.
SE PD NON CI ACCONTENTA BLOCCHIAMO IL PARLAMENTO
Berlusconi poi promette che se Bersani dovesse comunque
riuscire a formare un governo, escludendo il Pdl, e dovesse
anche eleggere un proprio capo dello Stato, il centrodestra
è pronto a “bloccare il Parlamento” e a scendere in piazza
“contro quello che si può definire un golpe”. E l’impegno
del Pd in queste ore per trovare un candidato condiviso per
il Colle non basta a Berlusconi.
“Non permetteremo – afferma – che il Pd escluda più di un
terzo degli italiani e metta le mani su tutto, anche sul
Presidente della Repubblica. Se questo dovesse accadere non
faremo funzionare il Parlamento: ne abbiamo i numeri e la
possibilità. Oltre a questo, in quel caso, andremmo in
piazza per denunciare un golpe”.
“Noi siamo moderati – incalza l’ex premier – ma non abbiamo
l’anello al naso. Se vediamo che un partito, che ha preso
quasi i nostri stessi voti, si prende tutto e fa sponda con
una certa magistratura che ci attacca, non siamo disposti a
farci mettere i piedi in testa”.
Berlusconi sostiene di
essere pronto, in caso, ad andare a nuove elezioni: “La
nostra posizione è chiara: serve un governo Pd-Pdl e un
Presidente della Repubblica moderato e liberale, se no
elezioni. Siamo pronti – dice – ed è anche molto probabile
che quella di sabato (a piazza del Popolo a Roma; Ndr) è
stata la prima manifestazione pubblica della nuova campagna
elettorale”.
DOPO BERSANI? ASSURDO PERDERE OCCASIONE
Berlusconi però esclude che ci possa essere un altro giro
di consultazioni dopo quelle di Bersani: “Credo che sia
colpevole perdere tempo in queste attese – sostiene – perché
la crisi è tragica. Occorre ci sia un governo forte che
attui provvedimenti facciano ripartire l’economia. Non credo
che sia ipotizzabile un altro giro. Non vedo perché Bersani,
che ci è sembrato fin qui una persona ragionevole, che non
ha i numeri per fare un governo e che ha preso quasi gli
stessi nostri voti, non debba fare un governo con noi, con
la Lega e con le altre forze responsabili di centro”.
NO APERTURA A M5S, NON LO ACCETTEREMO MAI
Berlusconi poi definisce “assurdo” il tentativo di Bersani
di fare un accordo con il Movimento 5 stelle. “È doveroso –
dice – trovare un’intesa con il Pd, è assurdo che Bersani
continui a inseguire Grillo e i grillini che ogni giorno gli
dicono di no, più volte al giorno, con degli sberleffi”.
“Bersani – aggiunge Berlusconi – non ha la possibilità di
fare un governo con i grillini ‘comprati’ con il programma,
noi non lo accetteremo di sicuro. Il Pd non può pensare di
mettere 1/3 degli italiani nell’angolo senza dargli
rappresentanza nel governo e nella persona del Presidente
della Repubblica”. (Public Policy)
VIC