ROMA (Public Policy) – La commissione Lavoro al Senato chiederà all’Istat un ulteriore approfondimento per capire a quanto ammonterebbe la platea dei destinatari della misura del reddito di cittadinanza.
Lo riferisce a Public Policy la capogruppo Pd in commissione, Annamaria Parente, al termine del comitato ristretto che sta esaminando i ddl su reddito di cittadinanza e salario minimo.
L’approfondimento è necessario anche alla luce delle modifiche in materia di ammortizzatori sociali intervenuti con il Jobs act, ha spiegato ancora Parente. In un’audizione negli scorsi mesi proprio in commissione Lavoro al Senato, l’Istat aveva indicato il costo della misura in circa 14,9 miliardi di euro per una platea di beneficiari pari a 2 milioni e 759 mila famiglie con un reddito inferiore alla linea di povertà (10,6% delle famiglie residenti in Italia).
La capogruppo Pd in commissione ha poi specificato che la commissione sta lavorando per giungere a un testo unico (al momento i testi sono 4, di uno di questi è relatrice proprio Parente). “Il Pd rimane contrario a una misura di contrasto alla povertà senza un percorso di uscita dalla povertà”, ha spiegato.(Public Policy) FRA