Regionali Toscana, vince Giani. Record negativo dell’affluenza

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di David Allegranti

ROMA (Public Policy) – Eugenio Giani (Pd) è stato confermato alla guida della Regione Toscana. Il candidato del Campo Largo ha battuto Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, candidato dell’alleanza che governa Palazzo Chigi. 

IL DATO DELL’AFFLUENZA

L’affluenza definitiva in Toscana, per le elezioni regionali che si sono concluse alle 15 di lunedì, è del 47,73 per cento. Record negativo, in assoluto.

Cinque anni fa votò il 62,60 per cento, quando simultaneamente si votava per il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari e anche per altre 6 Regioni (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Veneto, Valle d’Aosta).

Ma soprattutto, ricorda Stefano Ceccanti, già parlamentare del Pd, quelle elezioni erano avvertite come contendibili tra Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, e Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra. Ma l’affluenza è minore anche in confronto alle elezioni regionali del 2015, quando votò il 48,28 per cento.

IL RISULTATO DELLA LEGA E L’ASSISTENTE DI VANNACCI

La Lega eleggerà in Consiglio regionale, in Toscana, Massimiliano Simoni, assistente parlamentare dell’europarlamentare della Lega nonché vicesegretario federale nonché responsabile della campagna elettorale leghista in Toscana, Roberto Vannacci.

Simoni, ex Fratelli d’Italia convertito alla Lega, che si presenta come “imprenditore (immobiliare e spettacolo), mental coach professionista (aziendale e sportivo), sott’ufficiale paracadutista in congedo, cooperatore salesiano” e che alle spalle ha un articolato curriculum politico (non sempre di successo, diciamo), visto che è stato dirigente regionale di Alleanza Nazionale, coordinatore vicario regionale della Toscana di Futuro e Libertà (il partito che fu di Gianfranco Fini), membro della segreteria regionale di Fratelli d’Italia prima di lasciare la destra per passare, l’anno scorso, all’estrema destra di Vannacci.

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@davidallegranti