di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Aula della Camera, 19 novembre 2025, question time con il ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Luigi Marattin (Misto): “Grazie, presidente. Buongiorno, signor ministro. Mi dica la verità, in confidenza, tanto non ci sente nessuno. Lei dirà: ma sei matto a farmi questa domanda tre giorni prima di un voto delle elezioni regionali. Infatti, signor ministro, facciamo un còdice: se è d’accordo con me, si gratti la guancia destra o la sinistra, decida lei, ma la domanda io la devo fare. Ma lei non pensa che sia arrivato il momento di togliere la sanità dalla gestione regionale?”.
Il ministro risponde.
Marattin replica: “Stavo aspettando di vedere se si gratta la guancia, perché so quello che mi ha detto, ma non funziona più quel modello, ministro. Lei è la prova evidente che, quando ha provato, con il decreto Liste d’attesa, a dire ‘un attimo, qui non funziona’, è dovuto andare a rincorrere 20 Regioni e, alla fine, hanno snaturato quel decreto. Quindi, per fare misure di efficientamento della nostra sanità, non abbiamo alternative che riportarla allo Stato“. (Public Policy)





