La relazione del Parlamento Ue sulle Europee del 2019: bene ma non benissimo

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il Parlamento europeo ha approvato giovedì la relazione sul bilancio delle elezioni europee di maggio 2019, a firma Pascal Durand (Renew). La relazione è stata adottata con 468 voti favorevoli, 194 contrari e 34 astensioni.

“I deputati accolgono con favore l’aumento dell’affluenza alle urne, soprattutto tra i giovani elettori, il che dimostra che la tendenza negativa dell’affluenza alle urne in Europa può essere invertita”, si legge in una nota stampa del Pe. Restano però “persistenti disparità tra gli Stati membri”.

Stando al contenuto della relazione, le minoranze (rom in particolare) sono sottorappresentate, i cittadini con disabilità sono esclusi a causa della mancanza di centri di voto accessibili (circa 800.000 nel 2019), e i senzatetto e i detenuti incontrano ostacoli nell’esercizio del loro diritto di voto.

L’interferenza da parte di attori stranieri e interni è un altro motivo di preoccupazione, per il quale il Consiglio e la Commissione dovrebbero impegnarsi con la Commissione speciale del Pe sull’interferenza straniera nei processi democratici dell’Ue (Inge), che ha iniziato il suo lavoro a settembre. Con la relazione, i deputati chiedono di vietare il finanziamento di campagne elettorali da parte di organismi stranieri, di controllare gli algoritmi delle piattaforme di social media e di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Il Pe insiste poi sul fatto che tutti gli elettori dovrebbero poter votare per il loro candidato preferito alla presidenza della Commissione, sottolineando che attualmente nulla impedisce ai partiti e ai movimenti europei di presentare un programma comune e un unico candidato leader di coalizione.

Infine, in vista delle elezioni del 2024, potenziali riforme dovrebbero essere prese in considerazione, come il voto a distanza in circostanze specifiche, l’abbassamento dell’età minima di voto a 16 anni e l’istituzione di un’Autorità elettorale europea. (Public Policy / Policy Europe) ECH