di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – “Rispetto a prassi che prevedevano valutazioni scambiate nel chiuso di conciliaboli tra leader politici, noi inauguriamo una stagione nuova“. (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 1).
“Questo progetto politico segna l’inizio di una nuova, che confidiamo risolutiva, stagione riformatrice“. (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 2).
“Metteremo fine al business dell’immigrazione, che è cresciuto a dismisura sotto il mantello della finta solidarietà”. (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 1).
“L’epocale fenomeno migratorio va gestito con rigore e con responsabilità, perseguendo una politica modulata su più livelli, basata su un approccio non più emergenziale, ma strutturale, che affronti la questione nel suo complesso” (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 2).
“L’obiettivo è la flat tax, ovvero una riforma fiscale caratterizzata dall’introduzione di aliquote fisse, con un sistema di deduzioni che possa garantire, però, la progressività dell’imposta in accordo con i principi costituzionali. Solo così sarà possibile pervenire a una drastica riduzione dell’elusione e dell’evasione fiscale (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 1).
“L’obiettivo primario qui è alleggerire la pressione fiscale nel rispetto dei vincoli di equilibrio del quadro di finanza pubblica. Questo Governo perseguirà una strategia molto chiara: tutti devono pagare le tasse, ma proprio tutti. Questo affinché tutti possano pagare meno” (Giuseppe Conte durante il voto di fiducia sul Governo Conte 2). (Public Policy)
@VillaTelesio