di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Il Governo non cade, ci pensano i senatori:
Pietro Grasso (presidente del Senato, vedendo il senatore Augello con il braccio destro fasciato): “Ha la parola, senatore Augello. E auguri per il suo malessere”.
Andrea Augello (Federazione della libertà): “Sa com’è presidente, quando si scivola a 56 anni non è come a 30 e mi sono rotto un braccio”.
Grasso: “Ah”.
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Paolo Bernini (deputato M5s), lo stesso delle galline: “Ad esempio, la scorsa settimana io ho trovato un leprottino di fianco a sua madre morta perché era stata investita e l’ho dovuto portare in un Cras” (Centri di recupero per animali selvatici), “una struttura che cade a pezzi”.
Per la cronaca: Bernini stava sponsorizzando un suo ordine del giorno per impegnare il Governo “a predisporre un quadro normativo ad hoc per la gestione della fauna selvatica ferita o bisognosa di cure”. Bocciato.
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Rocco Buttiglione (deputato Udc, ricordando Helmut Kohl): “E infine, mi raccontò di quando suo figlio ebbe un terribile incidente in Italia, il calore umano, oltre che la competenza professionale con cui fu curato, e mi disse: darei volentieri metà della nostra efficienza per metà della vostra umanità”.
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Stefano Esposito (senatore Pd, juventino): “Signora presidente, come è noto, nella serata del 3 giugno Torino è stata colpita da un grave incidente legato alla finale di Champions League, che si svolgeva in Scozia”. A Cardiff, per la precisione. (Public Policy)
@VillaTelesio
ps: ci uniamo, ovviamente, agli auguri per il senatore Augello.