Resocónto – Berlinguer ci vo’ bene

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di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – “Quello che mi preoccupa a me, l’è Berlinguer. Recentemente mi pareva un po’ lento”.

“Berlinguer? Berlinguer icchè? Berlinguer non è lento, Gnorante, Berlinguer ci vo’ bene“.

“Anch’io gli voglio bene a Berlinguer, Ma i’ problema unnè mica quello di fidanzassi con Berlinguer. Gl’è quello di fa’ la rivoluzione!

“E’ si fa, Ci si fa! L’unica cosa dovrebbe fare Berlinguer, è quella di dacci i’ via, basta, l’unica. Lui si dovrebbe presentare in televisione. Alla zitta. Senza di’ niente a nessuno, la sera alle nove, no? Piano piano entrare, tutti pronti davanti e lui arrivare alla zitta, buonasera ehhh compagni, via! Eh? Eh, ecco cosa dovr…

“E perché un ci dà i’ via?”

“Perché, ehh… eh c’ha c’ha da fare, c’ha famiglia* .

La diciamo con Benigni, la pensiamo come l’onorevole Cabras: “Se certi uccidono in nome della misericordia divina, non c’è da meravigliarsi che ci siano quelli che pregano San Berlinguer mentre recitano il rosario di Margaret Thatcher (alla fine è successo anche ai nuovi adepti)”. (Public Policy)

@VillaTelesio

*da Berlinguer ti voglio bene (1977), di Giuseppe Bertolucci