Resocónto – Grandi lavoratori

0

di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) –

Onolatrìa s. f. [comp. del gr. ὄνος «asino» e –latria]. – L’adorazione di asini; tale culto, non documentato in realtà presso alcun popolo, era attribuito dai Romani agli Ebrei e ai primi cristiani (sulla base di un graffito ritrovato sul Palatino, rappresentante un asino crocifisso adorato da un uomo).

Aula della Camera, 15 gennaio 2025.

Gianni Cuperlo (Pd): Con la correttezza che la contraddistingue, presidente, lei farà le sue verifiche, ma alcuni minuti fa abbiamo sentito benissimo il collega Candiani dare del somaro al collega De Luca. Ora, le vengo un po’ in soccorso. C’è un antico proverbio popolare che recita così: l’intelligenza del somaro – tanto superiore a quella del cavallo – risulta dal suo rifiuto dell’obbedienza. Anche noi in quest’aula non obbediamo: voi non sbagliate soltanto le riforme, voi sbagliate anche gli insulti.

Vittoria Baldino (M5s): Siamo stati insultati per essere dei “somari”. Quindi, poiché questo insulto arriva proprio dai banchi della Lega, cioè da coloro che hanno scritto un’altra riforma, quella dell’autonomia differenziata, con i piedi, riforma che è stata smontata tutta dalla Corte costituzionale, se c’è qualcuno che merita questo appellativo, sinceramente, non credo che siamo noi.

Alfonso Colucci (M5s): Presidente, mi permetto di dissentire dall’onorevole De Luca, ma addirittura dall’onorevole Baldino, perché per me essere definito “somaro” dalla Lega è davvero un complimento.

Giorgio Mulè (presidente di turno della Camera): Un tempo ci si limitava alle capre, adesso anche i somari. Chi vuole intervenire?

Da Bari, prende la parola la ministra dell’Università Anna Maria Bernini, replicando direttamente agli studenti che la contestavano, e indirettamente – forse – ai suoi colleghi: “Tutta la mia solidarietà al somaro. Il somaro è un animale intelligente. Tanto intelligente e amico dell’uomo, grande lavoratore“. (Public Policy)

@VillaTelesio