Resocónto – La banana della Corte penale internazionale

0

di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – Nonostante ci piacerebbe moltissimo occuparci d’altro, non possiamo scappare – nemmeno noi resocóntisti – dal tema che ha tenuto banco in Parlamento anche questa settimana. Almasri, il libico, il torturatore, lo juventino, l’interlocutore, il pericolo per lo Stato, l’agente di polizia, il violentatore di bambini.

Tralasciando la fattoria degli animali, ovvero lo scambio ad alti livelli tra i due principali partiti (Schlein: “Meloni presidente del Coniglio”; Fratelli d’Italia: Schlein, “voi siete la sua carota”), mi ha colpito la sobrietà del dibattito al Senato.

Due esempi su tutti.

Matteo Renzi (Iv): “Capisco l’atteggiamento rumoroso di Fratelli d’Italia: avevano appena finito una direzione nazionale in cui la sorella del leader – perché, come in tutte le democrazie mature, quando non c’è il leader parla la sorella – aveva spiegato qual è il libro da leggere: Il signore degli anelli. Non è più quello, contrordine compagni: il libro è Le avventure di Pinocchio. E attenzione, perché in questa sceneggiatura a noi tocca la parte del Grillo parlante, quello che quando dice la verità cercano di farlo secco. Lei, ministro Piantedosi, e lei, ministro Nordio, avete fatto il Gatto e la Volpe; lui è il Gatto, lei è la Volpe, siete in società“.

“Qualcuno vorrebbe fare Pinocchio, ma Pinocchio è una figura positiva. Lucignolo lo fanno fare a Delmastro Delle Vedove. Se Delmastro Delle Vedove vede il curriculum di Almasri, lo propone per il DAP (il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; Ndr), questo è poco ma sicuro. Il punto centrale è che la Meloni vorrebbe fare la fatina, ma in realtà lei fa l’Omino di burro. Vi ricordate chi è l’Omino di burro? È quello che guida il carro e che porta i bambini via dalla scuola […] L’Omino di burro ha una vocina convincente, suadente, ha una narrazione. Bene, questa è Giorgia Meloni. Pensavate di aver trovato la vostra lady di ferro, Margaret Thatcher, invece avete trovato l’Omino di burro: forte con i deboli e debole con i forti”.

Maurizio Gasparri (FI): “Sono rimasto colpito dall’effetto Chiquita, la banana col bollino blu: questo libico che è certamente un delinquente – non lo conosco, ma insomma mi fido di quello che sento dire – quando era in Germania aveva il bollino blu, che vuol dire: ti fermo, ti controllo, non ti arresto; ma i crimini quando li ha fatti, nel 2011, nel 2012 o nell’intervallo della partita della Juventus che stava guardando a Torino? Li ha fatti nel passato, ma girava in Europa col bollino blu (ti fermo, ma non ti arresto). Arriva in Italia e prende il bollino rosso (ti devo arrestare): quando si è svegliata la Corte internazionale? È una buffonata, questa del bollino blu che diventa rosso: la ‘banana Chiquita’ della Corte penale internazionale dei miei stivali, visto che siamo nelle favole!“.

Gnam. (Public Policy)

@VillaTelesio