di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – “Il testo di questa pregiudiziale […] mi ha fatto venire in mente una nota pagina de I promessi sposi, quella in cui don Abbondio, impaurito dai bravi, cerca delle scuse per evitare di celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia. ‘Sapete voi quanti siano gl’impedimenti dirimenti?’ ‘Che vuol ch’io sappia d’impedimenti?’ ‘Error, conditio, votum, cognatio, crimen, cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, si sis affinis…‘, cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita. ‘Si piglia gioco di me?’ interruppe il giovine. ‘Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?'”. Inizieremo così questo Resocónto in tempo di guerra, con Stefano Ceccanti (Pd) che fa il professore – in aula alla Camera – rivolto agli ex M5s contrari all’invio di armi italiane in Ucraina.
E continueremo con il nostalgico Raffaele Mautone (M5s): “Signor presidente, onorevoli colleghi, nella condanna unanime della sanguinosa guerra in Ucraina, scatenata dall’aggressione delle forze sovietiche…”, subito corretto dal buon Ignazio La Russa (FdI), che dei soviet è stato sempre nemico: “Senatore Mautone, voglio solo segnalarle che c’è stato un piccolo refuso. Ha parlato di aggressione delle forze sovietiche. Per quanto Putin ricalchi le invasioni in Ungheria e a Praga, proprio sovietico non lo si può definire”.
E se Andrea Cioffi (M5s), nella stessa aula e parlando di tutt’altro (ovvero del ddl Appalti e del ruolo del Consiglio di Stato) volesse fare una battuta? “Potremmo dire scherzosamente che il Governo dei migliori ha scelto qualcuno migliore di loro per farsi migliorare. Questa rimane una battuta, ma il problema, a volte, è che alcune componenti giuridiche e alcuni funzionari giuridici si sentono, come gli X-Men, in grado di salvare il mondo”.
Chiudiamo questa carrellata improvvisata, mentre la guerra guerreggia, con il buon vecchio Roberto Calderoli (Lega): “Senatore Cioffi, noto che il regio decreto cui ha fatto riferimento (in un’altra parte del suo intervento; Ndr) tra due anni compie un secolo. Rivive perché ce lo ritroviamo qui: è uno di quelli che mi sono dimenticato di bruciare, ma che credo possa essere oggetto di una valutazione”. (Public Policy)
@VillaTelesio