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DOMANI VANNO ALL’APPROVAZIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
(Public Policy) – Roma, 16 lug – Il Comitato per gli Affari
del personale della Camera, presieduto dalla vicepresidente
Marina Sereni, ha messo oggi a punto un complesso di
indirizzi di razionalizzazione e di contenimento dei costi
della macchina di Montecitorio.
In particolare sono stati previsti:
– una riduzione del 50% della spesa attualmente erogata per
le indennità di funzione dei titolari di incarichi interni e
per le altre forme di indennità, per un risparmio di circa 2
milioni di euro;
– il blocco dell’adeguamento delle retribuzioni al costo
della vita fino al 1° gennaio 2016, con esclusione di
qualsiasi forma di recupero delle somme non corrisposte
negli anni precedenti, con un risparmio a partire dal 2016
pari a circa 16.500.000 euro, che si sommano ai risparmi già
realizzati a partire dal 2011;
– il blocco della progressione economica nella parte
terminale della carriera;
– la messa a regime delle nuove curve retributive per i
dipendenti di futura assunzione, già approvate dalla Camera
nella scorsa legislatura e da ultimo deliberate anche dal
Senato, con un risparmio del 20% sul costo complessivo di
ciascun dipendente nell’arco dell’intera carriera;
– la revisione in senso restrittivo del numero dei giorni
di ferie e delle modalità di recupero delle ore lavorate in
eccedenza;
– la definizione di un nuovo sistema di valutazione del
personale, al quale collegare lo sviluppo della carriera
economica e l’attribuzione degli incarichi e al quale
affiancare anche l’indicazione di elementi curriculari
esterni;
– l‘esame delle tematiche connesse al divieto di cumulo fra
pensioni erogate dalla Camera e redditi da lavoro.
TRASPARENZA
Per quanto riguarda la trasparenza è stato deciso di dare
piena pubblicità sul sito internet all’intero assetto
retributivo dei dipendenti della Camera (tabelle
stipendiali, meccanismi di incremento, quadro delle
indennità) e al relativo ordinamento professionale.
È stata prevista poi la pubblicazione dei curriculum dei
responsabili delle strutture e delle figure apicali, nonché
dell’elenco di tutti i dipendenti in servizio.
Gli indirizzi prevedono inoltre l’avvio di una complessiva
azione di riforma dell’Amministrazione, diretta a
razionalizzare le attività e le funzioni svolte e a rivedere
l’organizzazione delle strutture, soprattutto alla luce
della drastica riduzione degli organici che si è registrata
negli ultimi anni; in tale quadro sarà attivata ogni
possibile forma di sinergia ed integrazione con il Senato.
Gli indirizzi definiti dal Comitato saranno sottoposti
domani all’approvazione dell’Ufficio di presidenza e saranno
poi attuati attraverso la contrattazione con le
organizzazioni sindacali. (Public Policy)
SPE