ROMA (Public Policy) – Il 22 agosto entra in vigore il decreto del presidente della Repubblica sulle rocce da scavo. Il dpr, esaminato dal Parlamento e pubblicato nell’ultima Gazzetta ufficiale, contiene le nuove regole per la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.
Il provvedimento è composto da 31 articoli e 10 allegati. Attua la delega regolamentare concessa dal Parlamento al Governo con l’articolo 8 del decreto 133 del 2014 per riscrivere integralmente, semplificandola, una disciplina molto articolata.
ROCCE COME RIFIUTI O PRODOTTE DA GRANDI CANTIERI
Il testo, innanzitutto, distingue tra terre e rocce prodotte in cantieri di grandi e piccole dimensioni, quelle intese come rifiuti o che provengono dalle bonifiche, introduce norme su quelle prodotte in cantieri di grandi dimensioni non soggetti alle autorizzazioni Via e Aia.
continua – in abbonamento
SOR