SALUTE, ALFANO (PDL): BASTA CON I BLITZ CONTRO I FARMACISTI

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(Public Policy) – Roma, 6 feb – Duro attacco alla sinistra
da parte del segretario Pdl Angelino Alfano, sul tema delle
farmacie: “Se vincono vi asfaltano”. Lo ha detto durante un
convegno sulle farmacie organizzato oggi a Roma da
Federfarma (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia).

Alfano ha ribadito la sua contrarietà ai
provvedimenti sulla pianta organica (mappa delle sedi
farmaceutiche distribuite sul territorio; Ndr) e sui farmaci
di fascia C (medicinali con obbligo di ricetta medica e
interamente a carico del cittadino; Ndr). Quello contro i
farmacisti “è un attentato permanente, una sindrome
monomaniacale contro di loro. Basta con la logica dei
blitz”, ha aggiunto.

Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, è
intervenuto, assicurando che non ci saranno blitz: “Le
farmacie sono parte del Servizio sanitario nazionale e siamo
disponibili a creare le condizioni per un dialogo”. Inoltre,
ha sottolineato che il Pd non ha in mente, come modello di
distribuzione, quello delle multinazionali.

Le parole di Fassina contrastano con quello che Alfano ha
detto nella conclusione del suo intervento, cioè che anche
la sinistra, come il Governo Monti, “ha messo in campo un
attacco alle farmacie esprimendo odio sociale, sostenendo la
tesi secondo cui bisogna spostare sulla grande distribuzione
servizi che sono pubblici”.

Alla conferenza era presente anche il ministro della Salute
Renato Balduzzi, che ha annunciato lo stop al decreto sulla
remunerazione delle farmacie, provvedimento molto contestato
da Federfarma e Assofarm (Aziende Speciali, Consorzi,
Servizi farmaceutici e Società che gestiscono le farmacie
pubbliche).

La presidente dei farmacisti Annarosa Racca ha chiesto al
ministro se domani firmerà il decreto che andrà alla
Conferenza Stato-Regioni: “Non è pensabile che una novità
così importante e a lungo discussa possa essere decisa per
decreto; deve essere condivisa”.

Dopo aver precisato la sua posizione, il ministro ha
risposto ad Alfano, dicendo che non c’è stato nessun blitz,
né alcuna sindrome monomaniacale. Il Governo Monti, secondo
Balduzzi, “ha voluto dare respiro a un sistema giustamente
regolamentato, ma forse un po’ troppo ingessato, e dare una
speranza ai giovani laureati”. (Public Policy)

DAP