Semplificazioni, nascerà un Comitato per le opere ‘rilevanti’?

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di Francesco Ciaraffo

ROMA (Public Policy) – Semplificare le procedure per la realizzazione di opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto sul tessuto socio-economico nazionale. È una delle norme che potrebbe entrare nel decreto Semplificazioni. Lo apprende Public Policy. Al momento il Governo è al lavoro sul provvedimento stabilendo una serie di misure ancora non ben definite.

La norma – apprende ancora Public Policy – interverrebbe su una serie di opere: realizzazione asse Av/Ac Palermo-Catania-Messina; potenziamento linea ferroviaria Fortezza -Verona; potenziamento con caratteristiche di alta velocità della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria; realizzazione del sistema tranviario di Palermo; realizzazione della Galleria di Derivazione della diga di Campolattaro (Campania); messa in sicurezza del sistema acquedottistico del Peschiera (Lazio); completamento della diga di Pietra Rossa (Sicilia); interventi di potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste; realizzazione della diga foranea di Genova; interventi di elettrificazione delle banchine portuali.

La norma punta a prevedere che prima dell’approvazione, il progetto di fattibilità tecnica ed economica sia trasmesso, a cura della stazione appaltante, al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’espressione del parere. Sarà un Comitato speciale (di cui parleremo dopo) a verificare, entro quindici giorni dalla ricezione del progetto di fattibilità tecnico-economica, l’esistenza di evidenti carenze, di natura formale o sostanziale, comprese quelle sugli aspetti ambientali, paesaggistici e culturali, tali da non consentire l’espressione del parere e, in tal caso, provvede a restituirlo immediatamente alla stazione appaltante richiedente, con l’indicazione delle integrazioni o delle eventuali modifiche necessarie per l’espressione del parere in senso favorevole.

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@fraciaraffo