ROMA – (Public Policy) – “Emerge la pressoché totale assenza dai lavori sia dell’aula che delle commissioni dei senatori a vita” che, però, mantengono “tutti i privilegi e le prerogative, economiche e non, legate alla carica di senatore”. Per questo c’è un “ddl costituzionale che prevede l’abolizione dell’istituto, in discussione online sull’applicazione Lex (per chi è iscritto al M5s entro il 1°luglio 2013, Ndr) per 60 giorni”.
Lo scrive sul blog di Beppe Grillo l’ex capogruppo al Senato Vito Crimi, che invita gli aventi diritto a partecipare alla discussione e a migliorare il testo della proposta. “Il 12 dicembre la Giunta per le elezioni del Senato ha convalidato l’incarico dei 4 senatori a vita nominati dal presidente Napolitano. – ricorda Crimi – Il gruppo parlamentare del M5S si è astenuto dal voto in quanto da sempre contrario all’istituto”. La presenza dei senatori a vita “distorce la rappresentanza parlamentare” e “oggi non trova più alcun motivo di esistere”, conclude l’esponente 5 stelle. (Public Policy)
IAC