ROMA (Public Policy) – La commissione Cultura della Camera chiederà uno slittamento dell’approdo in aula della proposta di legge per il sostegno alla lettura. Ad oggi la pdl è stata calendarizzata in aula a Montecitorio lunedì 27 maggio ma il comitato ristretto, in VII commissione, non ha ancora concluso i propri lavori.
Come spiega a Public Policy il presidente di commissione, Luigi Gallo (M5s), affinché il comitato ristretto concluda i lavori e licenzi un testo unificato ci vorrà un’altra o al massimo altre due sedute. Le misure del testo unificato ancora da definire riguardano: l’Albo delle librerie di qualità, la scontistica e i finanziamenti. A quest’ultimo punto – sul quale sono in corso delle interlocuzioni con il Mef – è legata anche l’eventuale rafforzamento del tax credit sulle librerie. “L’obiettivo – ha spiegato Gallo – è raggiungere i 10-12 milioni necessari”.
Definite, invece, le altre misure del testo unificato per, ad esempio, rafforzare le biblioteche e le biblioteche scolastiche (puntando anche su rapporti convenzionali per riuscire a tenerle aperte anche dopo l’orario di chiusura delle scuole), istituire il Piano nazionale della lettura e digitalizzare il patrimonio musicale dell’Afam.