di Giuseppe Pastore
ROMA (Public Policy) – In base a quanto si apprende, il Mimit non esclude che durante l’esame in aula del ddl sulla Space economy ci possa essere spazio per una nuova modifica. Si tratta, in particolar modo, di quella chiesta già da alcuni emendamenti parlamentari con cui si sarebbe voluto abbassare il massimale assicurativo che gli operatori spaziali autorizzati dovranno stipulare a copertura dei danni derivanti dall’attività spaziale.
Un’apertura in tal senso era arrivata a dicembre dallo stesso ministro Urso, nel corso di un’audizione nella commissione Attività produttive di Montecitorio. La scorsa settimana, invece, il viceministro al Mimit Valentino Valentini ha detto che eventuali correttivi “sono ancora in valutazione, perché la competenza non è solo nostra, ma anche del Mef”.
Stando alle informazioni raccolte da Public Policy, la norma messa a punto avrebbe ricevuto un “diniego” da parte della Ragioneria. Il Mimit però starebbe provando a ritoccarla con l’obiettivo, si presume, di discuterne in aula. Il provvedimento, si ricorda, approda lunedì all’esame dell’assemblea di Montecitorio.
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