ROMA (Public Policy) – Al Senato si attende ancora che la commissione Affari sociali e Lavoro riprenda il ciclo di audizioni avviato e poi interrotto sul disegno di legge di delega al Governo in materia di salario minimo. Il provvedimento era nato come una proposta di legge delle opposizioni poi trasformata in una delega al Governo tramite un emendamento della maggioranza. Il testo è stato approvato in prima lettura a Montecitorio e ora si trova al Senato in seconda lettura.
Allo stesso modo, permane lo stallo sull’esame del ddl Lavoro recante norme di “semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale”. La 10a di Palazzo Madama, infatti, aspetta i pareri da parte dei ministeri del Lavoro e dell’Economia. Come più volte evidenziato, il testo – a prima firma della senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, – contiene alcune sovrapposizioni su materie già normate dal collegato Lavoro approvato in via definitiva.
Tra queste, la norma che anche in questo caso introduce una disciplina per le dimissioni per fatti concludenti in caso di assenze ingiustificate da parte del lavoratore dipendente. Analoga normativa è stata inserita nel collegato Lavoro e di conseguenza andrà espunta dal testo della senatrice Mancini. (Public Policy) GPA