Taglia prezzi, tutte le novità dal Senato

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di Riccardo Pieroni

ROMA (Public Policy) – Dall’aumento della produzione di energia elettrica da biogas al rafforzamento delle sanzioni in merito alla trasparenza dei prezzi sul gas. Dall’obbligo Soa per i lavori rientranti nel Superbonus superiori a 516 mila euro passando per le semplificazioni sui dehors e l’ampliamento delle aree idonee per le rinnovabili. E ancora: la rateizzazione del pagamento delle bollette di energia elettrica e gas da parte dei clienti finali domestici estesa ai mancati pagamenti delle fatture emesse fino al 30 giugno. Sono queste alcune delle principali modifiche apportate al dl Taglia prezzi durante il passaggio al Senato, nel corso dell’esame nelle commissioni Finanze e Industria. Le misure sono state poi inserite nel maxiemendamento del Governo su cui l’Aula del Senato ha votato ieri la questione di fiducia posta dal Governo.

Domenica notte, nel corso di una lunga seduta, la 6a e la 10a hanno approvato un centinaio di modifiche al provvedimento. Non sono mancati momenti di tensione all’interno della maggioranza, come nel caso dell’emendamento sull’ex Ilva a firma M5s, che prevedeva l’abrogazione della norma del dl che trasferisce i fondi destinati alle bonifiche dell’area di Taranto all’attività produttiva di Acciaierie d’Italia. L’emendamento – su cui c’era il parere contrario dell’Esecutivo – è stato messo ai voti, mostrando una spaccatura all’interno della maggioranza: Pd, M5s e Leu favorevoli, Lega e Forza Italia contrari e Iv astenuta. L’emendamento alla fine è stato respinto.

Vediamo le principali modifiche apportate a Palazzo Madama.

DL TAGLIA ACCISE 
Sotto forma di emendamento del Governo è confluito nel provvedimento anche il dl che proroga il taglio di accise e iva sui carburanti (dl Taglia accise), approvato lo scorso 2 maggio dal Consiglio dei ministri. La proroga decorre dal 3 maggio e durerà fino all’8 luglio. Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento.

BUONO CARBURANTI ESTESO A PROFESSIONISTI 
Con una serie di emendamenti identici approvati viene specificato che non soltanto le aziende ma tutti i datori di lavoro privati (quindi anche gli studi professionali) potranno assegnare ai propri dipendenti buoni carburante che non concorrono alla formazione del reddito fino a un massimo di 200 euro. La precisazione riguarda l’articolo 2 del dl.

IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTI PER VOLO DA DIPORTO
Al fine di “ridurre l’impatto negativo dell’aumento del costo dei carburanti per il settore del volo da diporto sportivo” e “al contempo favorire l’approvvigionamento in sicurezza dei velivoli”, viene prevista, “subordinatamente all’acquisizione dei necessari atti di assenso”, la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti nelle “avio superfici esistenti o di futura realizzazione”.

AUMENTO PRODUZIONE ELETTRICITÀ DA BIOGAS
Verrà consentito il pieno utilizzo della capacità tecnica installata di produzione di energia elettrica da biogas proveniente da impianti già in esercizio, mediante produzione aggiuntiva oltre la potenza nominale di impianto. Questo per “contribuire all’indipendenza energetica da fonti di importazione” e “favorire la produzione rinnovabile in ambito agricolo”.

INPS SVOLGERÀ ATTIVITÀ DI RICERCA E FORMAZIONE PER I DIPENDENTI
L’Inps svolgerà “attività di ricerca, aggiornamento, perfezionamento e di formazione post-laurea, nelle materie di propria competenza, per i dipendenti dell’istituto e per gli iscritti alle gestioni ‘Unitaria prestazioni creditizie e sociali’, ‘Assistenza magistrale’ e ‘Assistenza Ipost’, nonché attività di divulgazione scientifica, anche su commissione, finanziate da soggetti pubblici e privati, nelle medesime materie”. L’organizzazione e il funzionamento dell’attività sarà disciplinata “con regolamento dell’istituto, nell’ambito delle risorse umane previste a legislazione vigente”. Agli oneri previsti dalla misura si provvederà “nei limiti delle risorse finanziarie stanziate nel bilancio dell’Inps per le spese di funzionamento”.

OK A RATEIZZAZIONE BOLLETTE NON PAGATE DA FAMIGLIE FINO AL 30/6
La rateizzazione del pagamento delle bollette di energia elettrica e gas da parte dei clienti finali domestici verrà estesa ai mancati pagamenti delle fatture emesse fino al 30 giugno (invece del 30 aprile). La modifica, in particolare, proroga quanto previsto dall’ultima legge di Bilancio, la quale stabilisce che per le fatture emesse fra il 1° gennaio e il 30 aprile le aziende debbano offrire agli utenti “un piano di rateizzazione di durata non superiore a dieci mesi, che preveda il pagamento delle singole rate con una periodicità e senza applicazione di interessi a suo carico”, secondo modalità definite da Arera.

RAFFORZATE SANZIONI SU TRASPARENZA PREZZI GAS
La “mancata trasmissione dei contratti o delle modifiche degli stessi nei termini indicati” dall’articolo 7, comma 5, del dl – relativo alla trasparenza dei prezzi e all’approvvigionamento di volumi di gas nel mercato nazionale – comporterà “l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari all’uno per cento del fatturato e comunque non inferiore a 2.000 euro e non superiore a 200.000 euro”.

OK A RAFFORZAMENTO PIANTA ORGANICA CSEA
Viene rafforzata la pianta organica della Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) con un incremento “di venti unità di cui due appartenenti alla carriera dirigenziale, senza maggiori oneri per la finanza pubblica e nei limiti delle disponibilità di bilancio della Csea medesima”.

PROGETTI IMPIANTI FV E DISCIPLINA VIA
I progetti di impianti fotovoltaici “con potenza superiore a 10 MW, le cui istanze siano state presentate alla Regione competente prima del 31 luglio 2021”, rimangono in capo alle medesime Regioni “anche nel caso in cui, nel corso del procedimento di valutazione regionale, il progetto subisca modifiche sostanziali”.

AMPLIAMENTO AREE IDONEE PER IMPIANTI RINNOVABILI
Arriva l’ampliamento delle aree idonee alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili. Con un emendamento a prima firma Girotto (M5s) vengono estese dai 300 ai 500 metri quelle di cinte industriali e dai 150 ai 300 metri quelle autostradali.

OBBLIGO SOA PER LAVORI SUPERBONUS SUPERIORI A 516 MILA EURO
Scatta l’obbligo di Soa per i lavori del Superbonus al 110% di oltre 516 mila euro. L’obbligo partirà dal 1° gennaio 2023 ma per i primi sei mesi sarà sufficiente firmare un contratto con una Soa per avviare il procedimento di attestazione. Durante il periodo transitorio dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 chi vorrà sottoscrivere contratti di appalto o di subappalto potrà farlo avendo firmato un contratto con una Soa per avviare il procedimento di attestazione.

SEMPLIFICAZIONI SUI DEHORS
Previste semplificazioni per l’occupazione del suolo pubblico dei dehors. Le autorizzazioni già concesse sono prorogate – previo pagamento – fino al 30 settembre. Dal 1° luglio inoltre le procedure per le domande di nuove concessioni (o di ampliamento di superfice già autorizzate) saranno semplificate: sarà sufficiente la presentazione per via telematica con allegata la sola planimetria. Inoltre fino al 30 settembre la posa in opera di elementi o strutture amovibili sulle pubbliche piazze, vie, strade e sugli altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico non sarà subordinata alle autorizzazioni del Soprintendente o del Mic.

TETTO AL BONUS PER GLI SPORTIVI
La detassazione per gli sportivi professionisti in arrivo dall’estero non potrà essere usata sotto i 20 anni. Inoltre sopra quella soglia di età potrà essere usata soltanto per redditi sopra il milione di euro. Vengono fatti salvi i contratti già in essere. La modifica va a toccare il dl Crescita che prevede un incentivo fiscale per gli sportivi professionisti in arrivo dall’estero.

PROROGA SU SOMMINISTRAZIONE A 24 MESI
Arriva una nuova proroga per i lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il lavoro, in missione a tempo determinato nelle aziende utilizzatrici: slitta al 30 giugno 2024 l’entrata in vigore del limite di utilizzo per 24 mesi.

COMUNICAZIONI LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI
L’Ispettorato nazionale del lavoro per monitorare il fenomeno delle false prestazioni autonome potrà utilizzare il sistema informatico approntato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, già in uso da marzo.

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@ri_piero