Tasi, continua valzer correttivo governo. Verso norma in dl Casa

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ROMA (Public Policy) – Continua il valzer del correttivo del governo sulle aliquote Tasi. Atteso come emendamento nel dl Enti Locali (Salva Roma bis), ora l’esecutivo avrebbe cambiato idea: dovrebbe essere inserito come comma in un decreto Casa in preparazione.

Lo si apprende da fonti del Mef. La decisione del governo, si apprende, nasce dal timore che presentando il correttivo nel dl Enti Locali, l’emendamento Tasi possa essere giudicato inammissibile dalla commissione Bilancio che, dopo la prima esperienza a dicembre con il dl Salva Roma, ha stretto le maglie delle ammissibilità.

Il provvedimento in questione è quello frutto dell’accordo esecutivo-Anci, che permetterà ai Comuni di aumentare le aliquote base Tasi fino a un massimo dello 0,8 per mille, a patto di introdurre delle detrazioni. Dovrà quindi poi sbloccare i 500 milioni di euro già stanziati in legge di stabilità per i Comuni, svincolandoli dall’obbligo di detrazione.

Sono due mesi che il provvedimento è atteso, sotto diverse forme e in ambiti diversi. L’ultima notizia circolata era che il governo avrebbe presentato, questa settimana, il correttivo Tasi sotto forma di un emendamento al dl Enti Locali, che giace da un mese in commissione Bilancio al Senato.

Secondo fonti del Mef, però, il governo avrebbe cambiato nuovamente idea e avrebbe ora intenzione (e dovrebbe essere quella definitiva) di inserire i correttivi Tasi nell’atteso decreto casa del ministro Maurizio Lupi, in arrivo in uno dei prossimi Cdm. L’idea di inserire i correttivi Tasi in questo decreto era stata già vagliata il mese scorso. (Public Policy)

VIC