Tax Credit, Giuli: controlli su 200 opere, 100 fascicoli alla Guardia di Finanza

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ROMA (Public Policy) – “Le agevolazione come quella sul credito d’imposta hanno contribuito negli anni alla crescita dell’intero mercato dei beni culturali ma, anche a seguito di un confronto con gli operatori del settore e alla luce di un attento monitoraggio della spesa pubblica, questo Governo ha ritenuto necessaria una razionalizzare per evitare distorsioni plateali, con un uso improprio delle risorse”.

Lo ha detto, nell’aula del Senato, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, rispondendo a un’interrogazione di FdI sul sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva italiana mediante lo strumento del “tax credit”.

“Il ministero – ha sottolineato – ha avviato ulteriori controlli su circa 200 opere per le quali sono stati richiesti tutti i documenti contabili e fiscali e, in presenza di ulteriori dubbi, circa la metà dei fascicoli sono stati inviati alla Guardia di finanza“.

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