Trattato Ue-Usa, incontro a Bruxelles. Di cosa stiamo parlando

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ROMA (Public Policy) – I leader di Unione europea e Stati Uniti si incontreranno oggi a Bruxelles per discutere di Ucraina, ma non solo. Al centro dell’incontro, infatti, oltre alla crisi ucraina, c’è anche il trattato di libero scambio (il cosidetto TTIP).

L’Ue sarà rappresentata – tra gli altri – da Herman Van Rompuy, José Manuel Barroso e Catherine Ashton, mentre a guidare la delegazione Usa sarà il presidente Barack Obama (che il 27 incontrerà il premier Matteo Renzi a Roma).

Nel giugno 2013 i governi dell’Unione europea hanno incaricato la Commissione europea di negoziare un nuovo accordo con gli Stati Uniti, introducendo ad esempio misure sul trattamento degli investitori e sulla risoluzione delle controversie tra investitori e Stati.

“UNA PARTNERSHIP UNICA”
“Il partenariato transatlantico – si legge in una nota della Commissione Ue – è unico e ci permette di fare passi in avanti in questioni di importanza globale”. Si basa “su valori condivisi, tra cui l’impegno a sostenere i diritti fondamentali e le libertà dei cittadini, la fede in un governo aperto e responsabile e in un’economia di mercato equa ed efficiente”. Un altro obiettivo è quello di “creare posti di lavoro e crescita su entrambe le sponde dell’Atlantico”.

RIPRISTINARE LA FIDUCIA DOPO LO SCANDALO NSA
Per l’Ue, continua la nota, il vertice è anche un’occasione importante per “ripristinare la fiducia” tra Stati Uniti e Paesi europei “a seguito delle rivelazioni sulla National Security Agency (Nsa)”.

I NUMERI DEL TTIP
“Un accordo ambizioso – precisano da Bruxelles – potrebbe stimolare la crescita economica e creare nuovi posti di lavoro”; si parla di un incremento del Pil europeo dello 0,5-1%, ovvero di 119 miliardi di euro all’anno per l’economia dell’Unione.

RAPPORTI ECONOMICI TRA UE E USA
I rapporti economici tra Ue e Stati Uniti valgono il 45% del Pil mondiale e un terzo del commercio mondiale. Il commercio bilaterale di beni e servizi è al di sopra dei 700 miliardi di euro all’anno, “con un saldo positivo per l’Ue di circa 87 miliardi di euro.

LA QUESTIONE ENERGETICA
Al Consiglio europeo del 20-21 marzo i leader europei hanno deciso di intraprendere alcuni passi per facilitare le esportazioni di gas naturale dal Nord America verso l’Ue, pensando anche a come inserire il tema all’interno dei negoziati per il TTIP. (Public Policy)

GAV