BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Dall’assorbimento dei Pnrr alle misure contro lo spopolamento, fino a legami tra fondi coesione e riforme. Sono alcuni dei temi toccati nelle domande scritte sottoposte dalle commissioni parlamentari al vice presidente esecutivo designato della Commissione europea, Raffaele Fitto, responsabile per la Politica di coesione e le riforme. La risposta a queste domande, che dovrà essere fornita entro il 22 ottobre, sarà la base per l’audizione del 12 novembre.
Nel dettaglio, dalla commissione Affari economici (Econ) si chiede, visti i tassi di assorbimento del Recovery and Resilience Facility (Rrf), se lo strumento sia stato sufficientemente rapido e mirato per stimolare l’economia dopo la crisi di Covid-19. La Econ vuole poi sapere da Fitto se, in qualità di commissario responsabile, garantirà che i fondi Rrf siano utilizzati nel modo più efficace e se intende procedere a un recupero dei fondi trasferiti agli Stati membri nei casi in cui è improbabile che gli investimenti vengano completati entro il 2026. Infine, la commissione Affari economici chiede al vicepresidente se ritiene che l’Rrf rappresenti un precedente per affrontare le crisi e le gravi carenze di finanziamento.
La commissione Sviluppo regionale (Regi) vuole invece sapere da Fitto qual è la sua visione del futuro della politica di coesione dopo il 2027, e chiede se è favorevole all’introduzione di un legame più forte tra i finanziamenti della politica di coesione e le principali riforme nazionali, compreso il rispetto dello Stato di diritto. Inoltre, nello spirito dell’effettivo “diritto di rimanere”, vuole sapere quali misure concrete intende adottare il vicepresidente esecutivo per affrontare lo spopolamento, soprattutto nelle aree rurali e nei piccoli centri, garantendo al contempo la parità di accesso ai servizi pubblici essenziali. Infine, considerando che l’Europa ha registrato un aumento del numero e della gravità dei disastri legati alle condizioni meteorologiche, la Regi chiede a Fitto come affronterebbe in modo più efficace l’impatto immediato e a lungo termine di tali disastri. (Public Policy / Policy Europe) PAM