VOTO 2013, GASPARRI (PDL): BERSANI? TUTTI SANNO CHE NON POTRÀ FARE GOVERNO

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(Public Policy) – Roma, 7 mar – “Noi non siamo d’accordo su
molte cose. Ma comunque Grillo ha risposto con chiarezza,
dicendo dall’inizio che non vuole patti. Il Pd ha dato il
voto a Bersani in direzione più che altro per rispetto ma
sanno tutti che non nascerà un governo guidato da Bersani”.
Lo ha detto il senatore del Pdl Maurizio Gasparri, in
un’intervista a Radio Anch’io, su Radio Uno.

“Sì, toccherà a lui – aggiunge – ma poi non riuscirà a
formare il governo, lasciamo decidere al presidente della
Repubblica”. Poi Gasparri scherza: “Il commento più
appropriato sulla direzione del Pd di ieri è la vignetta di
Giannelli sul Corriere della sera: Bersani vestito da
prelato che dice: ‘Sono emerito prima di diventare Papa’.
Ecco, lui è già ex premier prima di essere premier”.

“Quindi il problema è – dice Gasparri – andare al voto? Ma
avrebbe conseguenze drammatiche. Noi vogliamo guardare ai
contenuti: la casa, la famiglia, la revisione dell’agenda
europea”.

“Il punto – sostiene – è prendere atto che un Governo
Bersani non potrà esserci e quindi mettersi d’accordo, che
non vuol dire spartizione delle poltrone, e togliersi dalla
testa di colpire Berlusconi per dividere il centrodestra”.
Proprio su questo punto Gasparri non fa sconti: “Si illude
– dice – chi pensa di dividere il centrodestra dalla
leadership di Berlusconi, a colpi di sentenze. Questa cosa
non esiste, non ci possono essere trattative con un Pdl
de-berlusconizzato”.

Sul successo alle elezioni di Berlusconi, contro tutti i
sondaggi che lo davano invece ben al di sotto del risultato
raggiunto, Gasparri sorride: “O i sondaggi sono falsi o la
gente si sente intimidita a dire che vota Berlusconi”.
Quanto a Grillo: “E’ destinato comunque a crescere –
sostiene il senatore – se non si fa un governo lui cresce,
se le forze principali si mettono insieme lui denuncerà il
pastrocchio, l’inciucio e crescerà comunque”. (Public Policy)

VIC