(Public Policy) – Roma, 27 feb – “Se Grillo apre al ‘modello
Sicilia’ allora vuol dire che ha già in mente di votare la
fiducia al governo Bersani. Non esistono altre strade
percorribili”. Lo dice in una nota l’ex senatore siciliano
di Grande Sud Mario Ferrara (Grande Sud in queste politiche,
dov’era alleato con Pdl e Lega, ha eletto solo un senatore,
in Calabria).
“Prima di poter condizionare l’Esecutivo – aggiunge Ferrara
– il M5s dovrà, con almeno il voto di fiducia al Senato,
mettere nelle condizioni il governo di poter operare. La
Costituzione è chiara. Ogni altra ipotesi è solo
fantapolitica”.
IL MODELLO SICILIA
Dopo le regionali di ottobre, in Sicilia vinse il candidato
Pd-Udc Rosario Crocetta, con 39 seggi, insufficienti per
ottenere una maggioranza stabile nell’Assemblea regionale
siciliana. Allo stesso tempo il Movimento 5 stelle era
risultato essere il primo partito nell’isola (15 seggi).
Finora Crocetta è riuscito ad andare avanti anche grazie al
loro appoggio, approvando molti provvedimenti grazie al
sostegno esterno dei 5 stelle: tra loro non esiste comunque
nessun accordo vincolante. (Public Policy)
GAV