ROMA (Public Policy) – Un’esercitazione al poligono di Capo Frasca, nel nord della Sardegna, della Israeli Air Force, ovvero l’aeronautica militare israeliana, “non è mai stata programmata e, conseguentemente, non può essere stata oggetto di un provvedimento di sospensione per qualsivoglia motivo”.
Ha risposto così, in commissione Difesa alla Camera, il sottosegretario Gioacchino Alfano a un’interrogazione a risposta immediata di Emanuela Corda (M5s) che voleva sapere se il governo fosse a conoscenza “della sospensione della esercitazione dell’Israeli Air Force a Capo Frasca nel prossimo autunno, per mancanza di fondi” necessari all’attivazione “di un presidio anti-incendio idoneo“.
Per il sottosegretario alla difesa “il poligono di Capo Frasca è comprensibilmente oggetto di grande attenzione, sia da parte dell’amministrazione che dell’opinione pubblica, in quanto sede di rilevanti attività addestrative” e “tra governo e Parlamento deve permanere un dialogo aperto e costruttivo sulle tematiche connesse a tale struttura”.
Per l’interrogazione, invece, lo scorso 4 settembre “l’area che ospita il poligono militare è stata scenario di un incendio provocato dalle esercitazioni militari dei Tornado dell’aviazione tedesca” e in conseguenza di tale episodio “l’aeronautica militare, su indicazione del dicastero di appartenenza, ha annunciato la sospensione delle esercitazioni”.
Inoltre, come si legge nel testo dell’atto ispettivo, sarebbe “del tutto inopportuno e in contrasto con le missioni di pace mantenere un’esercitazione con le forze armate israeliane fino a quando perdurerà l’assedio militare ai Territori palestinesi e l’espansione delle colonie israeliane sui Territori“.
IAC