Aldo Moro, Lavagno (Pd) unico astenuto sulla relazione intermedia. Ecco perché

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ROMA (Public Policy) – “La legislatura segna il passo e la seconda relazione intermedia della commissione d’inchiesta Moro rischia seriamente di essere l’ultimo documento votato prima del rinnovo delle Camere. All’interno della commissione, per quanto non maggioritario, esiste e ha cittadinanza un pluralismo politico che non sempre viene rappresentato. Perché resti traccia e segno di questa pluralità di posizioni, nella votazione sulla relazione presentata” martedì, “ho scelto il voto di astensione“.

Lo dichiara in una nota Fabio Lavagno, deputato Pd e membro della commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, aggiungendo: “Non è stata una scelta facile, ma ponderata e rispettosa delle posizioni espresse che segna una differenza rispetto all’unanimità raggiunta e spesa nel voto della precedente relazione. È un peccato che alle evidenze si preferiscano spesso le suggestioni o le domande che, per ragioni oggettive, non possono trovare riscontro. La mia è stata, purtroppo, l’unica voce fuori dal coro in questa votazione, ma credo che fosse quanto mai necessario ribadire questa differenza”. (Public Policy) RED