ROMA (Public Policy) – Prevede un parere rafforzato delle Regioni per l’approvazione dei dpcm di approvazione dei Piani e per l’approvazione dei programmi di intervento del servizio civile universale.
È una delle condizioni contenuta nel parere espresso dalla commissione Affari costituzionali della Camera al dlgs sul servizio civile universale.
Il dlgs attua l’articolo 8 della delega sul terzo settore e – tra le altre cose – apre il servizio civile universale (non più nazionale, come oggi) ai cittadini degli altri Stati dell’Unione europea e – in aderenza con la giurisprudenza costituzionale sul punto – agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia.
La richiesta fa seguito ai rilievi dei tecnici di Camera e Senato che chiedevano di modificare lo schema di decreto alla luce della recente giurisprudenza che, per motivi simili, ha portato i giudici della Corte costituzionale ad esprimersi negativamente su alcuni dei dlgs di riforma della Pubblica amministrazione.
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NAF