ROMA (Public Policy) – È stato pubblicato lo scorso 28 febbraio in Gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, del 30 gennaio 2025, sul “regolamento recante modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali”.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 14 marzo 2025.
Entro il 31 marzo 2025 scatta dunque per le imprese l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali come “i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni”. Oggetto della copertura assicurativa sono i danni alle “immobilizzazioni a qualsiasi titolo impiegati per l’esercizio dell’attività di impresa” direttamente cagionati dagli eventi citati.
Si ricorda che il termine, inizialmente fissato al 31 dicembre 2024, è stato posticipato al 31 marzo 2025 dall’ultimo decreto Milleproroghe. Il regolamento pubblicato oggi in Gazzetta definisce le modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione prevedendo, tra le altre cose, che le imprese di assicurazione pubblichino sul proprio sito internet i documenti e le condizioni di assicurazione, secondo le modalità individuate dalla regolamentazione secondaria adottata dall’Ivass.
I PREMI ASSICURATIVI
In particolare, si stabilisce che il premio sia determinato in misura proporzionale al rischio, “anche tenendo conto della ubicazione del rischio sul territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati, sulla base delle serie storiche attualmente disponibili, delle mappe di pericolosità o rischiosità del territorio disponibili e della letteratura scientifica in materia, e adottando, ove applicabili, modelli predittivi che tengono in debita considerazione l’evoluzione nel tempo delle probabilità di accadimento degli eventi e della vulnerabilità dei beni assicurati”.
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GPA