Assunzioni Pa, decreto approvato dal Cdm: i contenuti

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ROMA (Public Policy) – Dopo il decreto Semplificazioni-Governance (anche detto dl Recovery), entrato in vigore martedì scorso, il Governo ha messo a punto le norme per le nuove assunzioni nelle Pubbliche amministrazioni, in vista della attuazione del Pnrr. Il provvedimento, a cui ha lavorato soprattutto il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta (nella foto con il premier Mario Draghi), è stato approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri. Si va dalla piattaforma unica per il reclutamento (dove verranno pubblicati i bandi e gli avvisi dei diversi uffici pubblici alla ricerca di personale), ai premi per i funzionari più meritevoli fino alle assunzioni dei singoli ministeri.

PREMI AI PIÙ MERITEVOLI

Il testo contiene non solo misure per il reclutamento, ma anche norme sulla digitalizzazione, l’organizzazione degli uffici pubblici e premi da assegnare ai funzionari che rispettano i tempi di attuazione dei Recovery Plan. Quest’ultimo capito verrà affrontato sbloccando l’aumento del salario accessorio come chiesto dalle rappresentanze sindacati. L’asticella stipendiale potrà quindi alzarsi con un meccanismo di premialità a fasce per riconoscere meriti sul lavoro ai lavoratori che realizzano nei tempi previsti le programmazioni delle singole amministrazioni.

PIANO UNICO PER ORGANIZZAZIONE

Il decreto porta con sé anche un alleggerimento degli impegni a cui sono chiamati i dirigenti a capo delle strutture: se oggi devono predisporre singoli piani sull’organizzazione degli uffici, le performance (con annessi criteri di valutazione) e l’utilizzo dello smart working, con il decreto le cose cambieranno e si andrà probabilmente verso la stesura di un piano unificato.

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SOR

(foto: cc Palazzo Chigi)