L’attuazione dei decreti Covid è ferma al 25%: gli ultimi dati

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ROMA (Public Policy) – Sono 54 i decreti attuativi già adottati dal Governo relativi ad 8 decreti legge per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Ne restano però altri 160 da adottare a fronte di uno stock complessivo di 213 decreti. Il tasso di attuazione è dunque pari a poco più del 25%. I dati sono riportati nel nuovo report pubblicato dall’Ufficio del Programma a Palazzo Chigi.

Dal report emerge chiaramente come rispetto all’ultima rilevazione di circa un mese fa, siano cresciuti i decreti adottati (+17), ma al tempo stesso siano arrivati nuovi attuativi dalla conversione del dl Rilancio e dal nuovo dl Semplificazioni (circa 70 in più). Il tasso di attuazione rimane dunque stabile: 1 su 4.

DL RILANCIO 

Sale di poco il tasso di attuazione del dl Rilancio, dal 16% a poco più del 20. Un mese fa, mentre il dl era ancora in commissione, già 14 degli 87 attuativi previsti erano sono stati adottati. A fine luglio, invece, risultavano adottati 28 attuativi su 137. Per 17 dei restanti 109 il termine di adozione è già scaduto. Mancano all’appello, tra gli altri, il dm sul buono mobilità, il dpcm sul fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza, i dm per i Comuni danneggiati dal Covid e per quelli in dissesto e diversi dm in materia di scuola.

DL IMPRESE 

Rimane sempre a zero l’adozione di 8 dm attuativi previsti dal dl sulla liquidità per le imprese. 3 sono in capo al ministro Roberto Gualtieri. Sono previsti entro il 5 agosto due dm Mipaaf sui mutui a sostegno delle aziende agricole. Un dm e un dpcm sono legati a nomine: dal ministro della Salute Roberto Speranza è attesa la nomina del commissario straordinario di Agenas, mentre il presidente Giuseppe Conte dovrà nominare un commissario straordinario per progettare e realizzare il nuovo complesso ospedaliero di Siracusa.

DL CURA ITALIA 

Procede lento pede l’attuazione del dl Cura Italia. Nell’ultimo mese sono stati firmati 3 dm e dunque sono stati adottati 19 decreti sui 34 previsti (56%). Per 4 dei 15 restanti il termine è scaduto. Tra questi il dm Mit sui contributi per gli autoservizi pubblici non di linea (atteso entro metà maggio) e tre dm Mipaaf sulla riprogrammazione dei fondi Ue per la pesca, sul pegno rotativo e sui mutui per l’estinzione dei debiti bancari delle imprese agricole nei comuni più colpiti dall’emergenza. In stand by anche gli attuativi Mef sulla nuova Alitalia e il dm di riparto tra le paritarie, del fondo sulle dotazioni per le piattaforme e gli strumenti utili all’apprendimento a distanza.

DL SCUOLA E DL DATI COVID

Adottato un altro dm del dl Scuola, che sale così a 5 attuativi adottati su 11. Tra i 6 ancora in sospeso uno riguarda il Tavolo istituito presso il ministero dell’Istruzione per avviare con periodicità percorsi abilitanti per l’accesso all’insegnamento. Ancora non adottato il dm Salute previsto dal dl sull’indagine sierologica: l’atto potrà individuare ulteriori soggetti -oltre a chi già accede al Sistema statistico nazionale- che potranno ricevere i dati dell’indagine per finalità scientifiche. (Public Policy) MDV