di David Allegranti
ROMA (Public Policy) – È sotto assedio, Carlo Calenda. L’ex leader dell’ex Terzo polo è incalzato quotidianamente dagli ex alleati di Italia viva e ora anche dagli stessi (ex) dirigenti di Azione. E non sarebbe strano se alla fine una tra Mara Carfagna e Mariastella Gelmini (forse più la prima, presidente di Azione, che la seconda) decidesse che è arrivata l’ora di un cambio di passo, se non di leadership. Forse è quello che cerca di ottenere Matteo Renzi, che ha preso di punta Calenda e cerca di spingerlo fuori dal campo riformista. Italia viva ha già raggiunto i sei senatori necessari a costituire un gruppo autonomo.
Il capo di Iv sta cercando di far sbottare il capo di Azione (non che sia così difficile) sottraendogli parlamentari e dirigenti, e quel che colpisce sono le parole molto dure che vengono riservate all’ex ministro dello Sviluppo economico da parte di chi faceva parte proprio di Azione.
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@davidallegranti