di Sonia Ricci
ROMA (Public Policy) – La Lega, in vista della manovra finanziaria, punta a rimettere mano alle regole europee, previste dalla direttiva Bolkestein, in tema del commercio ambulante. Un tema – riferiscono fonti di Palazzo Chigi – che trova d’accordo anche il Movimento 5 stelle. In particolare, il ritocco si occuperebbe di commercio di prossimità e di botteghe storiche. Tra le proposte che arrivano dai parlamentari, in concomitanza della scrittura della nuova legge di Bilancio, c’è la revisione delle commissioni sui pagamenti tramite Pos, su cui sono già intervenute diverse leggi ma che non hanno portato a un vero e proprio abbassamento delle spese per i commercianti.
Inoltre, potrebbero essere ridiscusse le regole su taxi e Ncc. La passata legge di Bilancio ha prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2018, il riordino della disciplina dei servizio pubblici non di linea. La proroga – secondo l’Antitrust – ha creato incertezza normativa, rendendo dannose le dinamiche di mercato. Per questo si punta a intervenire sulla materia, su cui ci sono diverse proposte avanzate dalla Lega.
Le novità per i trasporti potrebbero riguardare anche Uber, la app che mette in connessioni utenti e autisti non professionali che offrono corse in auto a pagamento. Sul tema, in passato, i 5 stelle non sono stati del tutto unanimi. Ma in generale il Movimento non ha intenzione di superare la sentenza del tribunale di Milano che ha dichiarato illegale UberPop. Sulla stessa linea la Lega.
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@ricci_sonia