ROMA (Public Policy) – È ormai certo: l’assemblea di Cdp prevista per oggi e domani, già posticipata una prima volta, approverà solo il bilancio e i dividendi. Mentre le nomine dei vertici slitteranno a luglio, visto che per altro il Mef non ha ancora presentato la lista con i nomi, lista che sarà unica insieme ai nomi proposti dalle Fondazioni.
Per quanto riguarda il rinnovo dei vertici di Cdp, nel Governo M5s-Lega si continua a ragionare per ipotesi. Quella che vedeva come quasi certa fino a una settimana fa la pedina di ad affidata a Dario Scannapieco, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti e nome gradito a Mario Draghi, non sarebbe più così certa. Secondo quanto si apprende, sul nome di Scannapieco ci sarebbero dei dubbi soprattutto in area leghista, mentre sarebbe blindato il nome di Fabrizio Palermo, finora dato quasi per certo come nuovo direttore generale.
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VIC