ROMA (Public Policy) – Dare il via libera senza modifiche al Senato alla proposta di legge sulla cittadinanza, già approvata alla Camera, e farla diventare subito legge.
Sarebbe questa – secondo quanto riferisce a Public Policy una fonte parlamentare vicina al governo – l’intenzione dell’esecutivo, in particolare della ministra per le Riforme Maria Elena Boschi.
Una fonte di governo preferisce parlare di “auspicio” (al Senato i numeri sono meno favorevoli all’esecutivo rispetto a Montecitorio e “su tale materia sensibile non è consigliata fiducia”); fatto sta che – auspicio o intenzione – la volontà c’è.
D’altra parte il testo alla Camera è stato emendato con il contributo preponderante proprio di Area popolare e Scelta civica, le due componenti più riottose ad affrontare il tema.
Il ragionamento del governo – a quanto si apprende – sarebbe dunque questo: visto che non ci sono le condizioni per migliorare il testo in un’ottica ‘di sinistra’, e viste le ultime vicende internazionali, la cosa migliore è approvarlo così com’è.
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NAF