ROMA (Public Policy) – Interlocuzioni in corso tra ministero dell’Economia e ministro dei Trasporti per cercare di superare i rilievi della Ragioneria dello Stato su alcuni punti della riforma puntuale del codice della strada.
Obiettivo della maggioranza – a quanto si apprende da fonti parlamentari – è far ripartire l’iter del provvedimento a gennaio. La proposta di legge è stata approvata in prima lettura a fine luglio dalla commissione Trasporti della Camera senza mai arrivare in aula. Lo scorso ottobre era stata la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, in audizione sulle linee programmatiche, a spiegare che la pdl era stata “affossata” dal Mef: “Mi pare siano rimasti in piedi solo pochi articoli”.
A quanto si apprende tra i punti contestati ci sarebbero: la norma per l’ingresso gratuito in autostrada per i veicoli di soccorso; l’obbligo di installare cinture di sicurezza sugli scuolabus; la nuova regolazione dei cicli semaforici. Dunque su questi e altri temi i due ministeri si stanno confrontando, anche con il supporto della maggioranza, con l’obiettivo di far ripartire l’iter della proposta per l’inizio del prossimo anno. (Public Policy) NAF