ROMA (Public Policy) – Via libera dalla commissione Ambiente del Senato ad un affare sui temi della plastica e della bioplastica, anche con riferimento al possibile impatto economico sul comparto dell’introduzione di nuove restrizioni a livello europeo, e sulla verifica delle strategie attuative degli obiettivi di tutela ambientale per la riduzione delle possibili conseguenze negative sul piano industriale ed occupazionale. La 13a commissione di Palazzo Madama svolgerà dunque una serie di audizioni conoscitive sul tema. Il termine per la presentazione delle richieste di audizione da parte dei gruppi è stato fissato alle 10 di domani.
Il relatore, Luca Briziarelli (Lega), ha spiegato che la decisione di procedere con l’affare assegnato “sia stata motivata, in primo luogo, dalla necessità di effettuare un approfondimento, da un lato, sulle iniziative attualmente in corso in sede europea in tema di uso della plastica, con particolare riferimento al divieto delle plastiche monouso, e dall’altro sulle iniziative nella stessa materia preannunciate dal ministro dell’Ambiente anche in occasione delle sue comunicazioni alla Commissione in avvio della presente legislatura, iniziative che prospettano, tra l’altro, una tempistica più accelerata per l’Italia rispetto a quella immaginata a livello europeo sul punto in questione”.
“Più in generale l’affare in titolo, muovendo dalla piena condivisione dell’esigenza di tutelare l’ambiente – ha proseguito il relatore – è volto ad esaminare le problematiche connesse con l’estensione dell’ambito del futuro intervento normativo in sede europea anche al settore delle bioplastiche, nonché quelle ulteriori connesse alla particolare utilità delle bioplastiche monouso in specifici contesti come, ad esempio, in relazione alle esigenze di grandi strutture quali quelle scolastiche e quelle ospedaliere, quelle riguardanti l’effettiva sostenibilità ambientale della cellulosa quale materiale alternativo e, infine, quelle concernenti gli aspetti connessi all’impatto economico di queste misure su un settore, quello delle bioplastiche, rilevante sia per fatturato, sia per numero di addetti, sia per un’importante presenza delle imprese italiane anche sui mercati internazionali”.