(Public Policy) – Roma, 18 ott – Ora che ci sono tutte le
condizioni per compiere i progressi desiderati, la parola
d’ordine è una: “agire”. È quanto si legge nella relazione
sull’attuazione del “Patto per la crescita e l’occupazione”
presentata dal presidente della Commissione europea, José
Manuel Barroso, in occasione del vertice del Consiglio
europeo di oggi e domani a Bruxelles.
Il patto per la crescita e l’occupazione, approvato dai
capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di giugno,
costituisce parte integrante della risposta dell’Unione
europea alla crisi economica e finanziaria.
Secondo la Commissione sono stati compiuti notevoli
progressi nell’attuazione dei provvedimenti previsti dal
patto a livello nazionale. Ma in molti ambiti i risultati
sono ancora “deludenti” e occorrerà “raddoppiare gli sforzi”.
La Commissione europea ha presentato numerose proposte a
sostegno della crescita nell’ambito del patto.
Proposte che nelle intenzioni di Bruxelles
dovranno contribuire “a infondere nuova fiducia
nell’economia e a creare condizioni favorevoli alla crescita”.
Tra le principali azioni proposte troviamo
il rafforzamento del mercato unico dei beni, di
quello digitale e di quello dell’energia; la
promozione di una regolamentazione più intelligente, per
ridurre ulteriormente gli oneri normativi a livello Ue e
nazionale; e un maggior riguardo alle esigenze delle Pmi e
al rafforzamento degli incentivi all’innovazione.
Per quanto riguarda la politica fiscale, la Commissione
rende noto di aver presentato una serie di proposte
riguardanti la revisione della direttiva sulla tassazione
dei redditi da risparmio, l’introduzione di una base
imponibile comune per l’imposta sulle società e la
tassazione dell’energia.
La Commissione, in cooperazione con la Bei (Banca europea
degli investimenti), valuterà inoltre i modi e i tempi di
emissione dei project bond dell’Ue (obbligazioni finalizzate
alla realizzazione di un progetto), prevista per i prossimi
mesi.
Di una cosa la Commissione europea è certa: il successo del
patto per la crescita e l’occupazione, in ogni settore,
dipenderà in gran parte da come e quanto le istituzioni
europee e gli Stati membri saranno in grado di collaborare.
(Public Policy)
LUD