ROMA (Public Policy) – Risorse per tagliare le liste d’attesa (con una spinta alle prenotazioni online), borse di studio per giovani medici, ricalcolo del payback tramite le quote di mercato, allargamento dello screening neonatale e risorse per il biotestamento. Sono questi alcuni dei temi principali contenuti nella manovra 2019 e che riguardano la sanità in generale. Durante i passaggi parlamentari sono state inserite diverse modifiche, tra cure palliative e deroga dei titoli per esercitare le professioni di ostetrica e fisioterapista. Vediamo nel dettaglio i contenuti del ddl Bilancio, approvato in via definitiva a Montecitorio il 30 dicembre.
FONDO SSN
In tema di sanità il ddl Bilancio stanzia 114 miliardi di euro il livello del fabbisogno sanitario nazionale standard per il 2019, incrementandolo di 2miliardi per il 2020 e altri 1,5 miliardi nel 2021. L’accesso delle regioni all’aumento del Fondo sarà subordinato, dal 2020 (e non più dal 2019), al raggiungimento di una specifica intesa in Conferenza Stato-Regioni che aggiorni – entro il 31 marzo 2019 – il Patto per la salute per il triennio 2019-2021, definendone le specifiche misure.
400MILA EURO BANCA DATI SU BIOTESTAMENTO
Dal 2019 verrà autorizzata la spesa di 400 mila euro per il finanziamento dei costi “di manutenzione e gestione del sistema informativo della banca dati destinata alla registrazione delle” Dat, le disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Le Dat, o biotestamenti, sono state introdotte nella scorsa legislatura con la legge sul fine vita.
BORSE DI STUDIO MEDICI
È stato poi deciso l’aumento di 10 milioni dal 2019 destinato a nuove borse di studio per la formazione specifica di medici di medicina generale. Stessa cosa per i contratti di formazione specialistica dei medici, che dovrebbero aumentare (900 nuovi contratti).
DIGIRENTI MINISTERIALI ‘COMANDATI’
Per poter definire le procedure per il ristoro dei soggetti danneggiati da trasfusioni il mnistero della Salute potrà avvalersi, per il biennio 2019-2020, di un contingente di 20 persone, appartenente all’area III, tramite listituto del comando obbligatorio.
TAGLIO LISTE ATTESA SANITÀ
Via libera ad altre risorse, oltre a quelle già stanziare con il dl Fisco, per tagliare i tempi d’attesa della sanità. Le risorse previste dalla manovra passano così a 150 milioni di euro per il 2019, 100 per il 2020 e altri 100 nel 2021, anziché 150 milioni totali per il triennio. Le risorse dovranno essere destinate anche all’implementazione delle infrastrutture tecnologiche per le prenotazioni a distanza.
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FLA