ROMA (Public Policy) – Martedì alle 16. È il momento in cui, dopo la pausa estiva, riprenderà a Montecitorio (nelle commissioni Finanze e Attività produttive) il ddl Concorrenza. Le votazioni proseguiranno poi mercoledì e giovedì.
Durante le ultime sedute, ad agosto, sono state votate le modifiche su assicurazioni (per cui arriva la tabella unica per i risarcimenti), energia (con un addio più graduale al mercato tutelato), fondi pensione (per cui è saltata la portabilità), notai (è stata cancellata la norma che permetteva agli avvocati di validare alcune compravendite di immobili) e Tlc.
Restano da votare gli emendamenti a otto
articoli: 18 (sulle Poste), 22 (carburanti), 23 (costo chiamate assistenza clienti), 24 (confronto tra servizi bancari), 25 (polizze assicurative accessorie), 26 (avvocati), 31 (attività professionali in forma associata), 32 (farmacie). Più alcuni articoli aggiuntivi, tra cui anche quello che riguarda il trasporto e che potrebbe interessare Uber.
Questo dunque lo stato dell’arte sul ddl, che nelle intenzioni della maggioranza dovrebbe approdare in aula a Montecitorio a fine mese.
Il testo poi dovrà passare l’esame in terza lettura al Senato: se sarà modificato anche a Palazzo Madama non è detto che riuscirà a diventare legge entro l’anno, visto che a metà ottobre partirà la sessione di bilancio. (Public Policy) GAV-VIC