ROMA (Public Policy) – Sopprimere gli obblighi di vaccinazione per legge per i minori e gli adempimenti vaccinali quale requisito per l’iscrizione scolastica, affidando al Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) l’individuazione e l’aggiornamento periodico degli “standard minimi di qualità delle attività vaccinali” e gli “obiettivi da raggiungere su tutto il territorio nazionale”. Salva, comunque, l’ipotesi di adozione di piani straordinari, che comportano “l’obbligo di effettuazione di una o più vaccinazioni per determinate coorti di nascita o per gli esercenti le professioni sanitarie”.
Lo prevede, in sintesi, un disegno di legge targato M5s-Lega, che riforma il decreto Lorenzin, in tema di vaccini. Il ddl ha iniziato nel corso della scorsa settimana il proprio iter in commissione Sanità a Palazzo Madama. La relatrice è Maria Domenica Castellone (M5s).
PROCEDURA PER ESAME DDL
L’intervento in materia di obbligo vaccinale da parte della maggioranza giallo-verde era già stato annunciato durante l’iter di conversione in legge del decreto-legge Milleproroghe. Nel corso dell’incardinameto del ddl, Forza Italia ha chiesto la nomina di un correlatore di minoranza sul provvedimento. Il presidente della 12a commissione del Senato, Pierpaolo Sileri (M5s), si è riservato, accogliendo la proposta, di procedere alla richiesta designazione.
Sul progetto legislativo, ora, si prevede un ampio ciclo di audizioni: i gruppi parlamentari hanno tempo fino a martedì 9 ottobre per proporre all’ufficio di presidenza della commissione chi ascoltare.
EDUCAZIONE E INFORMAZIONE SU VACCINI SONO LEA
Assicurare la tutela della salute pubblica attraverso “la promozione delle vaccinazioni con lo scopo di raggiungere e mantenere le coperture vaccinali di sicurezza, anche per proteggere i soggetti per cui le vaccinazioni sono controindicate” e garantire “la piena e uniforme erogazione delle prestazioni vaccinali sul territorio nazionale per assicurare equità e parità di accesso”: sono queste le principali finalità individuate dalla proposta di legge.
Educazione e informazione in materia di prevenzione vaccinale, dice ancora il ddl, costituiscono “livello essenziale di assistenza (Lea) quali interventi prioritari nella lotta contro la riluttanza nei confronti dei vaccini e per l’ottimizzazione delle coperture vaccinali”.
SPARISCONO OBBLIGHI VACCINAZIONE PER INGRESSO A SCUOLA
Nella proposta M5S-Lega si abroga, tra gli altri, l’art. 3 del decreto Lorenzin, che prevede che, all’atto dell’iscrizione del minore di età compresa tra 0 e 16 anni, il dirigente scolastico debba richiedere ai genitori la presentazione della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. Cancellata, dunque, anche la norma per cui nella scuola dell’infanzia tale documentazione costituisce “requisito d’accesso”.
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IAC