Decreto Cybersecurity, per la nuova Agenzia servono 11 attuativi

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ROMA (Public Policy) – Sono 11 i decreti attuativi previsti dal decreto legge che istituisce l’Agenzia per la Cybersicurezza e che sarà presto esaminato dalle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera. Lo studio di Public Policy ne conta 4 in più rispetto al monitoraggio dell’Ufficio del programma di Governo a Palazzo Chigi. Per molti atti, fondamentali per l’avvio dell’Agenzia, il termine di adozione è fissato a 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, vale a dire presumibilmente entro metà dicembre.

In questa legislatura il Governo aveva già varato un decreto legge in tema di cybersecurity istituendo il Perimetro nazionale di sicurezza. Erano 7 gli attuativi presenti in questo provvedimento. Di questi due, entrambi dpcm, non risultano ancora adottati.

Ecco il prospetto dei provvedimenti attesi dopo questo nuovo decreto.

ORGANIZZAZIONE AGENZIA

L’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia sono definiti da un apposito regolamento che disciplinerà le funzioni del direttore generale e del vice direttore generale dell’Agenzia, la composizione e il funzionamento del Collegio dei revisori dei conti e l’istituzione di eventuali sedi secondarie. Il regolamento sarà adottato entro metà dicembre con dpcm di concerto con il Mef, previo parere del Copasir, sentito il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (Cic).

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MDV