Il dl Dignità dopo il passaggio alla Camera: dai voucher agli sgravi

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di Francesco Ciaraffo

ROMA (Public Policy) – Qualche novità (come le nuove regole sui voucher e la proroga dello sgravio contributivo per gli over 35 e, sul lato fiscale, la compensazione crediti/debiti Pa) e molte correzioni (come il differimento dell’entrata in vigore della stretta sui contratti a tempo determinato). La Camera ha approvato giovedì sera il decreto Dignità, il primo provvedimento di peso del Governo Lega-M5s, dopo un iter lungo e a tratti disordinato. Il percorso in commissione è avanzato più volte a rilento e in più occasioni è sembrato che la macchina di Governo non sia ancora oliata.

Ma vediamo le novità inserite a Montecitorio (è molto probabile che il testo non sia modificato al Senato. Il dl scade l’11 settembre).

NOVITÀ SU TEMPO DETERMINATO DAL 1° NOVEMBRE

Arriva la norma transitoria per l’entrata in vigore delle novità sui contratti a tempo determinato. Il provvedimento, come approvato dal Governo, riduce la durata massima del contratto di lavoro a termine, passando da 36 mesi a 12, che può arrivare a un massimo di 24 mesi. Ma in questo caso devono essere inserite le cosiddette causali: esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività; esigenze di sostituzione di altri lavoratori; esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria. Queste novità sono entrate in vigore con la pubblicazione in Gazzetta del dl. Un emendamento nelle commissioni Lavoro e Finanze ha stabilito una norme ponte: le novità si applicheranno ai contratti stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto, nonché ai rinnovi e alle proroghe dei contratti a termine successivi al 31 ottobre 2018.

Sempre le commissioni hanno chiarito che, in assenza delle causali, il contratto a termine si trasforma automaticamente in tempo indeterminato.

Durante l’esame nelle commissioni si è poi stabilito che sono escluse dalle novità, oltre ai contratti della Pa, anche le collaborazioni degli operatori del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

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@fraciaraffo