A che punto è il contestato ddl Sicurezza

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ROMA (Public Policy) – Questa settimana nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia al Senato riprenderanno i lavori sul ddl Sicurezza, già approvato in prima lettura dalla Camera. In particolare si andrà avanti con l’illustrazione dei circa 1.500 emendamenti presentati dalle opposizioni. Con molta probabilità i primi voti non inizieranno nemmeno questa settimana, visto che i senatori del Partito democratico, del Movimento 5 stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra stanno intervenendo a raffica nella fase di illustrazione.

L’obiettivo dei partiti di centrodestra è quello di portare il ddl Sicurezza nell’aula del Senato entro fine dicembre. Il provvedimento, molto contestato in questi mesi dalle opposizioni, introduce diverse misure: dalle bodycam che potranno essere indossate dagli agenti delle forze dell’ordine alla stretta sulle rivolte in carcere e sulle sim ai migranti. Il disegno di legge del Governo prevede poi norme contro l’occupazione abusiva delle case e la cannabis light e una misura che consente l’accesso libero alle banche dati pubbliche da parte dei servizi segreti.

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RIC