Dirigenti pa, due anni in stand by poi incarico d’ufficio

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di Sonia Ricci

ROMA (Public Policy) – I dirigenti pubblici potranno restare senza incarico nel ruolo unico per massimo due anni, dopodiché verranno collocati d’ufficio dal dipartimento della Funzione pubblica. Se rifiuta l’incarico scatterà il licenziamento. Lo prevede la nuova bozza di riforma della dirigenza P.a. approvata ieri, in via preliminare, dal Consiglio dei ministri.

“Decorsi due anni dal collocamento in disponibilità nel ruolo – si legge – il dipartimento della Funzione pubblica provvede a collocare i dirigenti privi di incarico, ove ne abbiano i requisiti, presso le amministrazioni dove vi siano posti disponibili. Tali amministrazioni conferiscono a detti dirigenti un incarico dirigenziale, senza espletare la procedura comparativa di avviso pubblico, secondo i criteri stabiliti in via generale dalla relativa Commissione di cui all’articolo 19. In caso di rifiuto dell’attribuzione dell’incarico, il dirigente decade dal Ruolo”.

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SOR