Dl Carceri, inizia esame in commissione alla Camera con audizione Cancellieri

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ROMA (Public Policy) – È iniziato oggi in commissione Giustizia alla Camera l’esame del nuovo decreto Carceri, varato dal Governo il 23 dicembre 2013. A dare il via all’esame del provvedimento anche la ministra della Giustizia Anna Maria Cancellieri, oggi in commissione per un’audizione informale. Il decreto è stato varato per affrontare l’emergenza carceraria attraverso misure per il reinserimento dei tossicodipendenti detenuti e per il rimpatrio degli immigrati.

Tra le misure anche l’innalzamento dello ‘sconto’ per la liberazione anticipata (misura temporanea che scadrà tra 2 anni) e la stabilizzazione dei domiciliari per gli ultimi 18 mesi di pena. Sempre per quanto riguarda la liberazione anticipata, si amplia il beneficio dell’aumento dei giorni di detenzione (da 60 a 75) per ciascun semestre di pena espiata. L’applicazione retroattiva “comporta – si legge in una nota di palazzo Chigi – una contenuta anticipazione di una uscita che si verificherebbe comunque in tempi brevi”. Dunque, “non si tratta di una misura automatica e non si determina una liberazione immediata (in massa) di un numero rilevante di detenuti, ma è spalmata nel tempo e comunque sottoposta alla rivalutazione del giudice che deve verificare il corretto comportamento dei detenuti”.

E ancora: espulsione al posto degli ultimi due anni di carcere per gli immigrati, aumento dell’affidamento in prova ai servizi sociali, l’introduzione del reato di piccolo spaccio di droga con pene minori. Tra le nuove misure, c’è anche il braccialetto elettronico, che viene incentivato, prevedendone comunque l’applicazione solo per i domiciliari, e non anche all’esterno, nei permessi o nell’affidamento in prova come in fase di elaborazione si era pure ipotizzato. Il dl prevede poi la creazione del Garante nazionale diritti dei detenuti. (Public Policy)

SOR