Dl Competitività, ambasciata inglese preoccupata per lo spalma-incentivi

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ROMA (Public Policy) – “Se le misure proposte” nel dl Competitività riguardo alla rimodulazione degli incentivi previsti per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili “venissero ratificate nella loro forma attuale, ritengo che diventerebbe più difficile […] convincere investitori esteri ad investire in progetti infrastrutturali e di sviluppo in Italia”. È quanto si legge nella lettera che l’ambasciata inglese ha inviato al presidente della commissione Industria al Senato, Massimo Mucchetti, di cui Public Policy è in possesso.

“Una larga parte degli impianti fotovoltaici in Italia – scrive l’ambasciatore, Christopher Prentice – è di proprietà di investitori esteri provenienti dal Regno Unito. Le disposizioni contenute nell’articolo 26″ del dl (in sede referente nelle commissioni Industria e Ambiente) “prevedono cambiamenti retroattivi alla remunerazione di alcune categorie di impianti fotovoltaici. Tali cambiamenti rischiano di avere conseguenze negative per l’Italia come destinazione di investimenti esteri”.

Secondo quanto scrive Prentice, “la principale preoccupazione del Regno Unito è il potenziale impatto sulla fiducia degli investitori. Tra gli investitori nel settore solare in Italia, ci sono fondi di private equity e infrastrutturali, fondi pensione e fondi sovrani che hanno fatto investimenti significativi a lungo termine basati su un quadro normativo stabile e prevedibile. Una misura retroattiva come quella descritta nell’articolo 26 ridurrebbe significativamente i loro rendimenti, minerebbe la reputazione dell’Italia, e potrebbe avere conseguenze negative per altri settori”.

L’ambasciatore britannico chiede quindi a Mucchetti, in quanto presidente della 10a commissione, di “considerare questi potenziali impatti nell’esame del decreto legge” e di “adoperarsi per apportare le modifiche necessarie in modo da ridurre o neutralizzare i provvedimenti retroattivi”.

Dal canto suo Mucchetti, che è anche uno dei due relatori del dl, starebbe lavorando a un emendamento per sostituire il meccanismo dello ‘spalma incentivi’ per il fotovoltaico con un meccanismo di cartolarizzazione di parte o di tutto l’ammontare degli incentivi. (Public Policy)

GAV-FRA