(Public Policy) – Roma, 2 ott – “La relazione tecnica si limita a indicare i criteri adottati per la valutazione degli oneri” del progetto ‘Grande Pompei‘ “con riferimento alle sole spese di personale. In tal modo si dà conto di una spesa pari a circa 545mila, ma non sono indicati i criteri in base ai quali sia stato possibile quantificare un ulteriore onere di 255mila euro”.
Lo si legge nel report di verifica sulle quantificazioni del dl Cultura fatto dal servizio bilancio dello Stato. “Risulterebbe pertanto necessario – si legge – che fossero fornite indicazioni circa tale componente dell’onere, precisando se esso riguardi le spese di primo impianto e quelle per la gestione degli uffici e delle strutture a cui saranno destinate le unità di personale demandate alla realizzazione del progetto ‘Grande Pompei'”.
Per quanto riguarda l’istituzione di una Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli, si legge ancora, “si rivela che l’onere quantificato è riferito alla sola posizione dirigenziale di livello non generale da porre a capo della struttura. Non sono invece considerati gli oneri di impianto e di funzionamento”. (Public Policy)
VIC