(Public Policy) – Roma, 2 ott – Con un subemendamento a prima firma di Barbara Pollastrini (Pd) e sottoscritto da altre colleghe di partito, passa il finanziamento da subito e stabile al Piano contro la violenza di genere previsto dal decreto Femminicidio. Si tratta di 10 milioni di euro già dal 2013 finanziati dal Mef.
Lo hanno votato questa mattina le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Le commissioni hanno anche votato a favore dell’emendamento 5.200 dei relatori Ferranti (Pd) e Sisto (Pdl) sostitutivo dell’articolo 5 che riscrive, precisandole, le finalità del Piano: prevenire il fenomeno della violenza contro le donne, sensibilizzare i media, promuovere l’educazione degli insegnanti nelle scuole alla parità di genere e nei programmi scolastici, potenziare il sostegno alle vittime rafforzando i servizi territoriali, formare le “professionalità che entrano in contatto con la violenza di genere e lo stalking”, promuovere la collaborazione fra istituzioni e ministeri (la task force), assistere gli uomini violenti e la raccolta dei dati periodica. Segue all’articolo 5 il 5 bis dedicato esclusivamente al finanziamento e funzionamento delle case rifugio e centri Antiviolenza.(Public Policy)
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